martedì 7 luglio 2015

Sindone e Cottolengo

Qualche fine settimana  fa sono stata  a Torino con mio fratello x poter andare a vedere l' ostensione della Sindone. Abbiamo alloggiato al Cottolengo ed io, memore dei luoghi comuni, sinceramente  all' inizio non ci volevo andare, ma devo dire mi sono immediatamente  ricreduta appena siamo arrivati, ed ho visto la cordialità,  la gentilezza,  la generosità  delle religiose che getiscono la struttura che ormai è  come una cittadella nella città  e conta ben 3000 ospiti e tantissimi  servizi x i più  deboli, bisognosi e malati ecc,,ma anche dei tanti volontari che danno appunto gratuitamente il loro aiuto x rendere ancora più  efficienti i servizi.
E stato un soggiorno  breve, ma umanamente molto bello ed altamente positivo, naturalmente vedere la Sindone, avere la fortuna di poter sostare li  davanti x alcuni minuti a pregare,  è un bella emozione x chi come me ha Fede, ma la cosa che del breve viaggio torinese mi ha colpito di più , e' stato il video che ci han fatto vedere fatto x una trasmissione Rai credo ,ad un loro ospite, nato senza gambe e senza braccia ed abbandonato lì  dai genitori quando avevo solo 1 mese...e colpiva la luce, la serenità  che emanava il suo viso. Ha ammesso che nella vita aveva sofferto molto, fino quasi al punto di farla finita , ma poi grazie alla fede era riuscito a trovare  un equilibrio,  trovare un lavoro ad hoc x lui, e ad essere considerato come uno di famiglia  dagli altri ospiti ed essere benvoluto da tutti ed in particolarè dai bambini. Video molto commovente, io infatti piangevo proprio,  ed il messaggio che dà  questa testimonianza e ' molto positivo perché  spesso la gente non è  mai contenta, ma se ci si guardasse indietro,  si vedrebbe che gia'  avere il privilegio  di essere indipendenti, di poter usare gambe e mani proprie x ogni cosa  è  una vera fortuna e benedizione ed allora si sarebbe anche più  contenti di ciò  che si ha ancora in più  e che tante volte viene dato x scontato.

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