Qualche fine settimana fa sono stata a Torino con mio fratello x poter andare a vedere l' ostensione della Sindone. Abbiamo alloggiato al Cottolengo ed io, memore dei luoghi comuni, sinceramente all' inizio non ci volevo andare, ma devo dire mi sono immediatamente ricreduta appena siamo arrivati, ed ho visto la cordialità, la gentilezza, la generosità delle religiose che getiscono la struttura che ormai è come una cittadella nella città e conta ben 3000 ospiti e tantissimi servizi x i più deboli, bisognosi e malati ecc,,ma anche dei tanti volontari che danno appunto gratuitamente il loro aiuto x rendere ancora più efficienti i servizi.
E stato un soggiorno breve, ma umanamente molto bello ed altamente positivo, naturalmente vedere la Sindone, avere la fortuna di poter sostare li davanti x alcuni minuti a pregare, è un bella emozione x chi come me ha Fede, ma la cosa che del breve viaggio torinese mi ha colpito di più , e' stato il video che ci han fatto vedere fatto x una trasmissione Rai credo ,ad un loro ospite, nato senza gambe e senza braccia ed abbandonato lì dai genitori quando avevo solo 1 mese...e colpiva la luce, la serenità che emanava il suo viso. Ha ammesso che nella vita aveva sofferto molto, fino quasi al punto di farla finita , ma poi grazie alla fede era riuscito a trovare un equilibrio, trovare un lavoro ad hoc x lui, e ad essere considerato come uno di famiglia dagli altri ospiti ed essere benvoluto da tutti ed in particolarè dai bambini. Video molto commovente, io infatti piangevo proprio, ed il messaggio che dà questa testimonianza e ' molto positivo perché spesso la gente non è mai contenta, ma se ci si guardasse indietro, si vedrebbe che gia' avere il privilegio di essere indipendenti, di poter usare gambe e mani proprie x ogni cosa è una vera fortuna e benedizione ed allora si sarebbe anche più contenti di ciò che si ha ancora in più e che tante volte viene dato x scontato.
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