Traggo questo lungo pensiero da un libro che ho letto e me lo sono appuntato, anche se ora mi sfugge il nome del titolo. ..
"Spesso non si riesce a vivere una nuova storia d' amore perché si è idealizzato il primo amore. Dopo il grande dolore dovuto alla sua fine, si è meno propensi ad accettare una relazione che ai nostri occhi non sembrera' mai tanto perfetta come quella in realtà nemmeno perfetta ma idealizzata nel ricordo..e l' interruzione del nuovo rapporto in alcuni casi diventa la soluzione più semplice non appena sorgono dei problemi o comunque si sceglie di non viverlo appieno. Ma non c' è un metodo x spazzare via il passato, il nostro presente è strettamente legato ad esso. Siamo diversi da come eravamo allora e se anche il vecchio partner tanto caro al nostro cuore per assurdo dovesse tornare, non riusciremmo più a provare le stesse emozioni di allora perché entrambi siamo diversi da allora, ci si è evoluti, ognuno ha fatto il proprio cammino che l'ha portato verso altre persone ed ogni individuo che ha avuto un relazione con noi, ci modifica in parte nel nostro modo di essere anche con chi viene dopo. Ogni partner porta con sé infatti la sua personalità, il suo modo di essere "da solo" e "con noi", condizionando il nostro modo di essere "da soli"e "con lui" è con gli altri/e. L'importante in casi così è lasciarsi andare in una nuova storia rispettando i propri tempi, e soprattutto la propria personalità ed i propri desideri, senza forzare le cose che devono maturare spontaneamente. Qualsiasi mitizzazione o idealizzazione del passato, svanisce non appena si riesce a vedere se stessi e l' altra persona in una luce reale, non più falsata dal vecchio amore, ed allora si sarà liberi di vivere il presente e pensare al futuro, senza più rimpiangere il passato!
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