E dopo ieri che era la festa di San Lorenzo, più comunemente conosciuto per la notte delle stelle cadenti e quindi dei desideri da esprimere, sperando si possano avverare .. (ad ogni modo ieri sera il cielo a Rimini era coperto dopo il mega temporale del pomeriggio che ha lievemente rinfrescato la temperatura dopo le giornate torride che da un periodo protratto persistevano..., io comunque a mezzanotte ho espresso ugualmente i miei desideri pur senza vedere stelle cadenti, sperando che quello a cui tengo di più si possa realizzare e quindi di conseguenza vari altri..;-), anche se molto dipende da noi, dal nostro modo di essere, di comportarci, di relazionarci, se i nostri sogni si potranno avverare o meno..)
Ad ogni modo, dopo questa digressione sul santo di ieri, torniamo a santa Chiara. :-)
Chiara nacque nel 1193 da nobili e ricchi genitori ad Assisi, e già da giovane aveva una grande pietà e devozione. Fin da ragazzina fu contagiata dalla fede del suo concittadino Francesco e si presentò a lui manifestandogli la sua intenzione di consacrarsi a Dio . Francesco, vedendo la sua fede sincera e che aveva ricevuto la Chiamata, accettò. .il giorno stabilito Chiara fuggì dalla casa paterna ed arrivò nella chiesa in cui Francesco le tagliò i capelli e la coprì con il saio di penitenza. I parenti di lei cercarono in ogni modo di metterle i bastoni tra le ruote, ma Chiara con l' aiuto del Signore, superò ogni prova..molto dedita alla meditazione e alla penitenza del corpo (sembra dormisse nella nuda terra, tenesse un silicio sul corpo, digiunasse varie volte a settimana, ebbe da Dio il dono di fare miracoli, come quando i Saraceni cercarono di invadere il suo monastero e lei nonostante fosse inferma, prese tra le mani l' ostensorio e fatta si portare alla finestra, disegnò un simbolo della croce verso gli infedeli ..e una luce vivissima investì gli assalitori accecandoli.
Fece una vita di povertà assoluta, anche negli ultimi anni della sua vita, resa più difficile da problemi di salute , ma pregando rimase serena e contenta anche nella malattia. Morì a 60 anni lasciando il testamento spirituale alle sue consorelle di praticare la povertà, e la sua anima bella salì al cielo.
Auguri di cuore a tutte le persone che si chiamano Chiara !! ☆♡
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